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Chi vincerà la guerra in Ucraina?

19/09/2024

Come si fa a capire chi vince una guerra?

Non sono uno storico e non so se esista qualche storico che abbia “codificato” una serie di criteri attraverso i quali sia possibile individuare con buona approssimazione il risultato di un conflitto armato.

Non voglio certo provarci io, ma visto che stiamo vivendo in un paese che di fatto partecipa alla guerra in Ucraina, ognuno di noi credo si ponga il problema di quando, come e chi vincerà questa guerra.

Mi sembra che il primo problema sia quello di capire quando un conflitto inizia, ad esempio la maggioranza fa iniziare la guerra dall’invasione della Russia, altri invece pensano che l’inizio sia ben otto anni prima, nel 2014, ovviamente se si hanno dubbi su quando inizi un conflitto ben più complicato valutare quando finisca.

Possiamo dire che un conflitto armato finisce quando le due parti ufficialmente decidono di smettere il confronto armato aperto. Questo implica che possano rimanere sacche di conflitto armato a minore intensità e non ufficialmente rivendicato.

Una volta determinata la fine della guerra, si può pensare a un’analisi per capire chi abbia vinto, o ne abbia tratto la maggiore soddisfazione o vantaggio.

Credo che questo possa essere fatto ripartendo dagli inizi, cioè dagli obiettivi che i partecipanti coinvolti si proponevano dall’inizio del conflitto. 

Naturalmente la difficoltà è non solo quella di distinguere fra realtà e dichiarazioni delle parti, ma anche considerare che questi obiettivi quasi sempre cambiano nel corso degli eventi, sia per l’evolversi del conflitto sia perché spesso nel conflitto vengono coinvolti altri contendenti, apertamente o in modi semicoperti.

Bastano queste poche considerazioni per comprendere come, a guerra in atto, sia difficilissimo poter immaginare o auspicare soluzioni del conflitto nelle quali sia in qualche modo possibile non solo individuare un vincitore, ma anche valutare quali possano essere gli equilibri di un eventuale e probabile compromesso.

Come finirà la guerra in Ucraina?

Non mi intendo di strategie militari, ma credo che non dipenderà dalle decisioni di Zelensky il cedere i territori, ma da coloro che lo armano e appoggiano, indipendentemente dalla volontà del popolo ucraino. Quale che sia il livello di compromesso accettato dalla Russia, sarà comunque una vittoria per Putin e questo sarà difficilmente accettato dall’occidente.

Questo fatto può portare a pensare che invece della fine ci siano interessi a un prolungamento della guerre: siamo sicuri che nessuno ci guadagni dalla guerra? Forse sarà il mio odio per l’imperialismo statunitense, ma sono convinto che la continuazione di questa guerra faccia molto comodo agli USA e ai loro epigoni europei. Credo che il vero problema degli USA sia la Cina, considerando che ormai l’America Latina e l’Africa sono date per perse, il problema è non perdere L’Europa e con lei la Nato, queste due sono uniche forze deterrenti che potrebbero rappresentare un argine al definitivo passaggio di gran parte anche dell’Asia a favore cinese. L’avventura putiniana in Ucraina è caduta a fagiolo, la Nato si è rafforzata e si rafforzerà ancora, i paesi europei sono fortemente “invitati” con tutti i mezzi a proibire governi non allineati con gli Usa e dialoganti con la Cina. La storiella dell’Ucraina come Formosa potrebbe funzionare e tenere a bada la Cina in Asia. La mia idea è che non si vede una possibile fine della guerra se non una difficilmente attuabile distruzione completa dell’Ucraina e della loro capacità di combattere anche con gli aiuti occidentali.

L’altra opzione di una guerra nucleare resta all’ordine del giorno e risolverebbe tutti i problemi e pace (eterna) per tutti!