Titoloni dei TG e dei giornali: “Fallimento dell’Occidente in Afghanistan”. Non sono d’accordo!
Il fallimento o meno di una guerra dipende dagli obiettivi di chi la provoca.
Per gli USA l'obiettivo all’inizio non era molto chiaro ed è mutato nel tempo, inizialmente sembrava quello "ideale" di vendetta e ritorsione per le due torri: facciamogliela pagare. Obiettivo raggiunto.
Poi l’obiettivo viene modificato, a mio parere fintamente, in costruzione di un Afghanistan occidentalizzato, ma il vero scopo era costruire un alibi per permettere politicamente agli europei di impegnarsi militarmente e appoggiare gli Usa. Non ci credeva nessuno, ma questa ipocrisia ha permesso che la guerra in Afganistan fosse "internazionale" e non statunitense. Obiettivo raggiunto.
Oggi fuga dall'Afghanistan lasciando un paese distrutto, pieno di conflitti e contraddizioni, ma questo è parte della nuova strategia USA: se non si riesce a colonizzare un paese lo si distrugge (vedi Iraq, Yemen, Siria). Diciamo che hanno fatto una figuraccia da codardi, ma obiettivo raggiunto.
I paesi europei avevano come reale obiettivo fare da servi agli americani: Obiettivo raggiunto ma accompagnato dalla figuraccia di servi codardi.
Gli afghani non avevano obiettivi se non sopravvivere alla guerra ed è per questo che con la fuga degli occidentali forse possono cominciare a gestire, con tutte le contraddizioni e violenze, il loro paese.
Unica incognita è in parte marginale la Russia, ma specialmente la Cina che non starà certo a guardare. Ma io sono parzialmente ottimista, visto come la Cina si sta comportando in Africa, niente falsi aiuti allo sviluppo e forti interferenze politiche ma scambio di interessi. Finché dura è il meglio che ci si attualmente ci si possa aspettare per il popolo afgano.