Paolo Palazzi Blog

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20/09/2024

Una domanda alla quale non riesco a dare risposta. Se negli anni ’40 ci fosse stata la possibilità di comunicazione odierna l’olocausto degli ebrei sarebbe stato fermato? Molti dei nostri genitori e i nostri nonni almeno avevano la scusa: “Noi non lo sapevamo, non potevamo immaginare tanto orrore”. 

Oggi anche chi non vuol sapere sa quello che sta succedendo in Palestina nessuno può utilizzare la scusa di non sapere, ma tutto continua senza che ci siano interventi seri per farlo cessare! Perché?  Leggi

20/09/2024

Israele è uno stato confessionale nato contro la volontà e sulla pelle degli arabi, la situazione è ormai di conflitto strutturale in tutte le sue componenti: politiche, economiche, etniche, religiose e di valori. Insomma, la fine sembra possibile solo con la sparizione di uno dei due contendenti.  Quale sarà la “soluzione”? Leggi

19/09/2024

Come si fa a capire chi vince una guerra?

Non sono uno storico e non so se esista qualche storico che abbia “codificato” una serie di criteri attraverso i quali sia possibile individuare con buona approssimazione il risultato di un conflitto armato.

Non voglio certo provarci io, ma visto che stiamo vivendo in un paese che di fatto partecipa alla guerra in Ucraina, ognuno di noi credo si ponga il problema di quando, come e chi vincerà questa guerra. Leggi

19/09/2024

Mi sembra notare che siamo in un clima di normalità della guerra. Siamo in guerra da qualche anno, per ora ne subiamo scarse conseguenze negative. Che senso ha protestare contro la normalità?

Certo prima o poi toccherà anche a noi, ma sino ad allora si sopravvive, la maggioranza bene, alcuni male, altri malissimo. Leggi

16/09/2024

L’idea che mi sono fatto è che per quelli che mi accomunano nel pensiero politico, che considero di sinistra, attualmente non c’è spazio per una presenza organizzata nel gioco elettorale. La presenza organizzata politica, culturale e di movimento può essere esercitata in tanti modi alternativi e fortunatamente se ne vedono in azione. Se da questo possa nascere o meno un movimento organizzato in grado di esercitare un qualche ruolo effettivo nella politica istituzionale non lo so. La strada mi sembra lunga e impervia. Leggi

16/09/2024

Lo strumento democratico, come declinato dell’Occidente, a mio avviso è ormai obsoleto, ammesso e non concesso che sia stato in passato efficace. Quello di cui ormai mi sto convincendo è che lo strumento di gestione del potere nelle democrazie occidentali, quale che sia il nome che gli si vuol dare, impedisca ogni serio cambiamento del modo di funzionare di queste società. Leggi


14/09/2024

Difficile se non impossibile essere contro la violenza. La vita è violenta, l’animo è violento, fortunatamente c’è la razionalità individuale e collettiva che cerca di regolarla, sia attraverso la sua repressione, sia nella regolamentazione della sua applicazione.  Leggi

14/09/2024

Ancora una volta una povera ragazza uccisa per amore!

Credo che dovremmo liberarci di due parole AMORE e DIO.  Leggi

13/09/2024

La natura confessionale di uno Stato mi fa schifo, qualunque sia la confessione dello Stato, dal Vaticano all’Iran, da Israele all’Afganistan.  Leggi

13/09/2024

Due pensierini sulla stampa in Italia. Leggi 

10/04/2024

Penso si possa condividere la valutazione che siamo di fronte a una grande crisi del “monosovranismo” USA, con una forte e montante spinta a un multilateralismo, che vede la maggioranza di paesi non assimilabili (per semplificare i BRICS) all’occidente organizzarsi economicamente, militarmente e politicamente per contrastare il predominio occidentale guidato dagli USA.

La questione che divide è come affrontare e porsi rispetto a tale spinta che pare inarrestabile.

Per quanto riguarda gli Stati Uniti si vedono abbastanza chiaramente le due vie rappresentate dalla sfida tra Trump e Biden.

Provo ad illustrarle (leggi)

16/12/2023

Le guerre sono sempre state “merda e sangue”, ma usare la bilancia delle atrocità per scegliere chi sia dalla parte giusta è sbagliato. (leggi)

09/07/2023

C’è una fase o un periodo nella vita di ciascuno in cui si è soli con i propri pensieri. Quando questa solitudine riguarda temi non solo personali, ma soprattutto di carattere o rilevanza sociale e/o politica, è un disastro, specialmente quando si usano i social per comunicare. (leggi)

07/07/2023

È sempre molto difficile, analizzando e osservando quello che succede nel mondo, riuscire a capire bene quali siano i risvolti nei pensieri e nei comportamenti delle persone in particolare qui in Italia.

Mi sono fatto l’idea che sia talmente difficile decifrare quello che sta succedendo nel mondo e quindi anche gli effetti sulle politiche nazionali, che le persone si tendano a racchiudersi nei loro piccoli o grandi problemi quotidiani, di fatto considerando irrilevante o marginale il loro condizionamento da parte sia della politica sia dei conflitti mondiali. Di qui un certo qualunquismo e populismo di destra e di sinistra che si esprime con il non voto e una scarsa fiducia nella mobilitazione collettiva.

Ma è proprio così o è un’illusione? (leggi)








19/02/2023

Illustro alcune osservazioni sulla validità, a mio avviso, della politica dei bonus e del credito fiscale.
Dietro al boicottaggio e opposizione a tale politica si nasconde il deciso intervento dii opposizione della Banca Centrale Europea ancorata a teorie economiche liberiste che si oppongono ideologicamente alla possibilità autonoma dei singoli Stati di intervenire fare una politica economica keynesiana. (leggi)

11/04/2022

Questo problema della dipendenza dal gas russo e il desiderio di svincolarsi è un po’ ridicolo. Sono decenni che si parla di globalizzazione e improvvisamente sembra che nessuno l’abbia capita: politici, economisti, giornalisti, tuttologi, ecc.
Provo a fare qualche considerazione sull’argomento. (leggi)

09/04/2022

Come al solito quando di parla di riforme si usa la parola riforma senza mai chiarire in cosa consiste, a che scopo la si fa e a chi va a favore o contro. La “riforma del catasto” non fa eccezione.

Presento alcune riflessioni sul tema illustrando una alternativa all’utilizzo di improbabili valori di mercato degli immobili. (leggi)

03/03/2022

L’invio di armi in Ucraina da parte dell’Italia e dei paesi dell’Unione Europea è un modo sbagliato e pericoloso di intervenire in una crisi internazionale guerreggiata. Allontana da una soluzione negoziata e porta a una possibile catastrofe! (leggi)

29/10/2021

Estrema sintesi.

Una manovra scritta dalla e per la Confindustria e la Finanza. Basata su teorie economiche che già si sono dimostrate fallimentari per il benessere sociale, ma che rafforzano in modo definitivo i poteri della grande borghesia.

Insomma hanno vinto i padroni, non è una cosa nuova, ma questa volta lo hanno fatto con l'appoggio di tutte le forze politiche e di tutti i mezzi di comunicazione!

Una prima riflessione sul decreto. (leggi)

22/10/2021

Qualche pensiero sul problema dell’utilizzo alternativo di beni pubblici dismessi. Le città sono piene di ex-caserme, edifici per servizi disattivati, fabbriche e magazzini dismessi di proprietà pubblica, terreni incolti e inutilizzati, ecc. È parte del problema della sovra-capitalizzazione ma, rispetto ad altre situazioni, risulta più evidente agli occhi dell’opinione pubblica lo spreco e la necessità di un intervento.

È quindi un tema ricorrente nel dibattito della vita delle città quello di un uso utile e appropriato di questo capitale inutilizzato.
Cosa è possibile fare? (leggi)