Un'analisi dettagliata dei fattori che influenzano la relazione fra domanda di lavoro ed andamento dell'attività produttiva è evidentemente la premessa necessaria per ogni tentativo di proiezione delle tendenze dell'occupazione nell'industria. Gli economisti sono andati elaborando in questi anni diversi modelli che cercano di stimare l'elasticità della domanda di lavoro in termini di ore lavorate od occupazione, rispetto alle variazioni della produzione. Alcuni di questi schemi sono stati applicati al caso italiano in studi specialistici o nell'ambito di modelli econometrici nazionali.
Questo lavoro parte da una rassegna critica dei modelli più diffusi e delle relative applicazioni, e cerca di colmare alcune fra le lacune che ancora si presentano in questo campo di indagine. Nella parte finale del lavoro, attraverso confronti fra periodi e fasi cicliche diverse, si cerca pertanto di valutare come la relazione fra produzione, ore lavorate e produttività possa essere stata influenzata da diversità nelle condizioni tecnologiche o istituzionali di uso della forza lavoro.
INDICE
Introduzione (pag. 7)
I - La domanda di lavoro nel breve periodo: limiti delle metodologie correnti di analisi (pag. 11)
1 Premessa (pag. 11)
2 Minimizzazione dei costi e domanda di lavoro (pag. 12)
3 l ruolo del capitale in equazioni di domanda di lavoro (pag. 20)
4 Gli effetti di una variazione dell'orario di lavoro (pag. 26)
5 Osservazioni conclusive sulla rilevanza empirica dei modelli correnti di domanda di lavoro (pag. 28)
II - Non piena utilizzazione della capacità produttiva del lavoro:sue cause e conseguenze (pag. 31)
1 Il concetto di «labour hoarding» (pag. 31)
2 Implicazioni per le relazioni industriali (pag. 34)
3 L'elasticità del lavoro e comportamento della produttività nel ciclo (pag. 37)
4 Appendice prima: Modello delle domande interdipendenti di fattori (pag. 45)
5 Appendice seconda: Modello di Fair (pag. 51)
III - Gli studi italiani sulla domanda di lavoro di breve periodo (pag. 59)
1 Applicazioni dello schema generale (pag. 59)
2 Il modello di Tarantella (pag. 69)
3 Appendice: Equazioni di domanda di lavoro stimate da autori italiani (pag. 79)
IV - I dati e la scelta dei settori (pag. 95)
V - Risultati relativi a regressioni del modello convenzionale di domanda di lavoro (pag. 103)
1 Premessa (pag. 103)
2 Commento ai risultati: confronti intersettoriali (pag. 106)
3 Commento ai risultati: confronti intertemporali (pag. 112)
4 Osservazioni conclusive (pag. 115)
VI - Analisi delle ore lavorate in tassi di variazione (pag. 127)
1 Premessa (pag. 127)
2 Struttura e variabilità dell'input di lavoro: un semplice modello (pag. 130)
3 I risultati empirici (pag. 137)
4 Un'analisi ciclica (pag. 144)
5 Implicazioni sulle tendenze della produttività nel ciclo (pag. 157)