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Riforma del MES

09/12/2020

Nella discussione sul MES per non far confusione bisogna distinguere tre problemi diversi:

1) MES istituzionale. Utilizzabile dagli Stati europei che non riescano più a onorare il debito (alla scadenza non riescano a restituirlo o rinnovarlo). Il prestito attraverso il MES interviene sull'emergenza, ma contemporaneamente toglie al paese la direzione dell'economia e gli fa prendere misure drastiche che lo metterebbero in condizione di restituire il prestito (è quello che è successo alla Grecia, che moltissimi in Europa ora considerano un terribile errore)

2) MES sanitario. Prestiti agevolati da usare solo nella sanità per battere il Covid. Non sono previste sospensioni di sovranità, ma se non restituisci regolarmente il prestito (che ha clausole di privilegio rispetto ad altri debiti) ci sono interventi duri. I tassi sono bassi, ma attualmente sono del tutto simili a quelli di mercato. Su questo leggi QUI

3) Riforma del MES istituzionale. Viene resa molto più dura la condizionalità del prestito dando ancora più potere alla Commissione europea, BCE e FMI (la Troika) nelle decisioni che il paese che lo richiede deve prendere per la restituzione.

Va infine ricordato che naturalmente il MES sanitario è a disposizione di tutti i paesi della UE, non solo dell’Italia e che io sappia, nessun paese ha intenzione di ricorrervi.


La posizione “interlocutoria” del governo italiano sulla proposta di riforma del MES (pessima) che è stata votata oggi dal Parlamento non è la posizione del M5S. La posizione ufficiale del M5S è quello della abolizione del MES così come è congegnato e la sua sostituzione con allargamento degli obiettivi della BCE (politica di stabilizzazione), attualmente limitati al solo scopo di controllo dell’inflazione. Il governo è gestito da una coalizione dentro la quale sul MES ci sono posizioni contrapposte. Si è trattato quindi di raggiungere un compromesso, è di questo si deve discutere, ma non di "tradimento degli elettori" da parte del M5S e stupidaggini del genere! Ricordo che questa votazione non ha nulla a che fare sul ricorrere o meno ai prestiti MES, tutt'altra cosa. Va aggiunto che attualmente il potere politico del M5S nel governo è debolissimo a causa delle divisioni interne e del gioco di ricatto  di Renzi e dei renziani nel PD sul governo. Il M5S poteva scegliere di far cadere il governo e andare a nuove elezioni, io personalmente sono contento che non l'abbia fatto.


Il pericolo maggiore è che in Europa, insieme alla riforma, passi la posizione di chi (i “nazi-economisti” ancora ideologicamente molto potenti in Europa e nei partiti di destra e di sinistra) vuole bloccare o limitare fortemente la politica di acquisto di titoli da parte della BCE e obbligare i paesi che abbiano problemi di alti tassi di interesse sul proprio debito o addirittura problemi nel rinnovo del debito, a ricorrere al MES e a mettersi sotto amministrazione controllata della Troika con condizionamenti anche più duri di quelli subiti dalla Grecia. Lo scontro vero e importante sarà su questo, spostarlo sulla riforma (pessima) del MES è solo una trappola che, se ci si cadesse, potrebbe essere vista come previsione di necessità di ricorrere al Mes da parte dell'Italia, cosa che invece non dovrà mai essere fatta, compreso il MES sanitario! Inoltre, va tenuto presente che la BCE è molto più condizionabile e flessibile rispetto la Commissione europea. La battaglia, se la si vuole fare, deve essere fatta sul ruolo della BCE.